(Ultimo aggiornamento automatico: 19 minuti fa)

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KD1
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  • 25 Km/h
  • 15 Km
  • 3-4 ore
  • 216 Wh
  • 10°

I monopattini elettrici con autonomia di 15 km costituiscono lo step immediatamente successivo ai classici monopattini a spinta; semplici e non eccessivamente potenti, consentono di spostarsi in piena comodità e sostenibilità e sono dotati, a differenza dei primi, di motore e batteria.

Seppur con una resistenza limitata, questa tipologia di monopattini può soddisfare le esigenze di chi desidera un mezzo di trasporto di qualità ad un prezzo contenuto.

Non possiamo, dunque, aspettarci le stesse specifiche dei competitor più blasonati, ma non per questo dobbiamo accontentarci di modelli eccessivamente semplici.

Abbiamo analizzato diversi monopattini elettrici con un’autonomia di 15 km e condividiamo le nostre riflessioni.

LEGGERO MA SICURO

Realizzati in materiali resistenti ma molto leggeri, semplici nel design e nella struttura, perfetti per essere piegati e trasportati con grande facilità.

Il manubrio di norma è regolabile in altezza, composto da due manopole in gomma, un display centrale, il tasto di accensione e la leva di accelerazione.

Dispone di motore e batteria: il primo, situato nella parte anteriore del monopattino o, meglio, vicino alla ruota posteriore, ha una potenza di circa 250W e consente di guidare ad una velocità massima moderata (tra i 15 e i 25 km/h).

La batteria è posizionata sotto la pedana, è agli Ioni di Litio, ricaricabile in poche ore e una volta carica conferisce al motore la resistenza di 15 km.

RUOTE E FRENI

In genere, nei monopattini elettrici di questo livello troviamo due pneumatici lisci o tassellati di circa 8-9”, a ruota piena, che sono perfetti per la guida sulle strade lisce; inadatti a suoli dissestati, sono infatti più facili da forare ed hanno meno grip sul terreno ma comportano pochissima manutenzione e questo li rende perfetti per un uso in città.

I due freni possono essere di diverse tipologie: meccanico, elettrico e, più raramente, a disco o a tamburo.

Il corpo del freno è situato sulla ruota anteriore e su quella posteriore, ma all’interno del monopattino possiamo trovare due sistemi frenanti diversi: il freno elettrico funge da freno a motore; il freno a pedale è posizionato sulla ruota posteriore, al livello del parafango e si attiva quando con il nostro piede lo spingiamo verso il copertone.

Il freno a tamburo e quello a disco, che difficilmente ritroviamo in questo tipo di monopattino, offrono alte prestazioni anche sul bagnato e richiedono minore manutenzione ma sono indicati per i monopattini più utilizzati e quindi soggetti a maggior usura.